SABBIONETA. La fondazione di una città fortezza

Ultima modifica 27 settembre 2024

Con la sua pianta omogenea a stella a sei punte, Sabbioneta si ispira al modello di città ideale.

Ma è al contempo una città fortezza, che risponde alle esigenze difensive del suo Principe.

Il geniale progetto, a cui Vespasiano Gonzaga dedica l’intera vita, si realizza con successo in trent’anni e dal 1591 resta pressoché inalterato.

La città-stato di Sabbioneta nasce con un disegno unitario: una capitale di 500 metri di diametro cinta da possenti mura, che tracciano un esagono con sei bastioni a cuneo.

Un modello di fortificazione militare tra i più sofisticati d’Europa. In essa troviamo l’applicazione dei princìpi urbanistici rinascimentali di ordine, misura, razionalità e armonia. I 34 isolati, scanditi da assi ortogonali, riprendono lo schema dell’antico castrum romano.

Con un inganno prospettico, le strade appaiono illusionisticamente dilatate nello spazio e spezzate per disorientare gli invasori.

Sabbioneta presenta tutti gli edifici necessari alle funzioni di una corte moderna, autonoma e colta.

Camminando per la città, possiamo cogliere ancora oggi i segni del potere del Principe, giunti in gran parte intatti fino a noi.